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Spid: cos’è, come funziona, come si chiede

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SPID è una sorta di “passepartout” che facilita l'accesso ai servizi pubblici online.
Con un unico Pin si può accedere a centinaia di servizi online (scaricare il green pass, accedere al Fascicolo sanitario elettronico, richiedere il 
bonus baby sitter, il Reddito di cittadinanza, ma anche per pagare tasse, mense scolastiche, trasporti e per accedere ad altri servizisenza bisogno di utilizzare ogni volta username e password diverse per accedere a ciascun sito.

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Si chiama SPID, acronimo di Sistema di Identità Pubblico Digitale.

Dal 15 novembre 2021 diventa indispensabile, perché sostituisce i PIN di accesso al portale dell'INPS, al quale chiedere, ad esempio, il bonus baby sitter o i congedi parentali. L'Istituto di Previdenza, in accordo con il ministero per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, l'Agenzia per l'Italia Digitale (AGID) e il ministero del Lavoro, ha deciso che a partire dal 15 novembre 2021 non sarà più rilasciato il codice Pin per accedere a tutti i servizi telematici del proprio portale, ma occorrerà utilizzare il solo SPID, il sistema Pubblico di Identità Digitale. 

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La fase transitoria 

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Chi non può dotarsi di una propria identità digitale, come i minorenni o i cittadini extracomunitari, può continuare a usare il Pin per i soli servizi dedicati. Per tutti gli altri, invece, è prevista una fase transitoria.
Questa inizia il 1° ottobre stesso, data a partire dalla quale non sono più rilasciati nuovi Pin. Chi ne è già in possesso può continuare a usarli fino alla naturale scadenza, entro la quale deve dotarsi di SPID per continuare ad accedere al portale INPS.
È il caso di lavoratori o pensionati che, ad esempio, vogliano controllare la propria posizione lavorativa, o di genitori che intendano richiedere congedi parentali. 

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Cos'è lo SPID e a cosa serve

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Introdotta nel 2016, nell’ambito di un più vasto progetto di modernizzazione e digitalizzazione del Paese, ora la sua importanza è cresciuta: non solo permette di accedere con un semplice “clic” a documenti online, pagare le tasse, le multe (con Autovelox, per esempio) o le mense scolastiche, iscrivere i figli a scuola e usufruire di servizi per via telematica (senza doversi recare agli sportelli degli uffici), ma soprattutto è indispensabile per accedere al sussidio messo a punto dal Governo per i 5 milioni di italiani disoccupati o a basso reddito. 

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Come funziona

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Si tratta di un sistema di autenticazione, costituito da utente e password unica, che consente a tutti i cittadini privati o imprese di poter usufruire di servizi online della Pubblica Amministrazione o di privati che sono dotati proprio di identità digitale unica. È un po’ come il sistema di autenticazione di Facebook, col quale poter accedere anche ad altri servizi, come ad esempio la prenotazione di appartamenti o stanze con Airbnb , Booking o simili. 

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Come e a chi si richiede

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Per ottenere l’identità digitale puoi recarti presso il nostro punto vendita POSTA DELLA MARCA, abilitato Namirial. Avendo a disposizione un documento di identità valido (carta d’identità o passaporto) e la tessera sanitaria.
Serve anche un indirizzo e-mail e un numero di telefono cellulare abitualmente in uso
(anche se di persona diversa dall'intestatario del contratto).

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Dove usare SPID: dal Green Pass, al Reddito di Cittadinanza, alla mensa dei figli, al Fascicolo sanitario elettronico

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Una volta ottenuto lo SPID, è possibile entrare nei vari siti, portali e servizi per i quali è richiesto, “loggandosi” con le credenziali (nome e password), ed effettuare le proprie attività, prima tra tutte la domanda per il Reddito di Cittadinanza, per la quale dal 6 aprile è richiesto lo SPID.
 

Ma si può anche iscrivere i figli a scuola, pagare la mensa o le tasse, cambiare la residenza, ecc.
Al momento gli Enti pubblici che hanno attivato servizi online di cui usufruire con lo SPID sono soprattutto Inps e Agenzia delle Entrate, che permettono di controllare la propria posizione contributiva, fiscale o lavorativa. Ma sono numerosi anche i Comuni che, autonomamente, hanno utilizzato il Sistema Pubblico di Identità Digitale per altri servizi.

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La sicurezza dei dati

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Sono tre i livelli di sicurezza previsti dal servizio. Il primo consente di accedere ai servizi online attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente. Il secondo livello – richiesto in caso di necessità di maggiore sicurezza - prevede la generazione di un codice temporaneo di accesso (one time password), oltre a nome utente e password. È inviato via sms o con app mobile dedicata e generata dai singoli fornitori. Per il terzo livello è richiesto, oltre alle credenziali base, un supporto fisico (es. smart card, come per il Reddito di Cittadinanza) per l’identificazione.

Una volta scelto un gestore di identità e ottenuta l'identità, si potrà comunque revocarla in qualunque momento, senza fornire alcuna spiegazione al gestore.

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